piscina idroterapica

Il Regolamento UE 2019/1148 sui precursori di esplosivi, che dal 1° febbraio 2021 sostituisce la precedente normativa UE 2013/98, chiama in causa anche alcune sostanze contenute nei prodotti per le piscine. Ecco perchè chiunque possieda una piscina o lavori in questo settore deve essere a conoscenza di quanto dice la legge rispetto alla commercializzazione di tali sostanze: la normativa, infatti, impone degli obblighi sia per gli utilizzatori dei prodotti che per gli operatori economici. Di seguito si offre una panoramica sull'argomento, riportando in sintesi le direttive contenute nel Regolamento. 

Le disposizioni del Regolamento UE 2019/1148

Il Regolamento UE 2019/1148 stabilisce delle norme, valide a livello europeo, sulla messa a disposizione (ossia qualsiasi fornitura, a pagamento o gratuita), l'introduzione, la detenzione e l'uso di sostanze adeguate alla fabbricazione di esplosivi. Si distingue fra precursori di esplosivi soggetti a restrizioni, come l'acido nitrico, il perossido di idrogeno e il nitrato di ammonio, e i precursori di esplosivi soggetti a segnalazione, come l'acetone, il nitrato di sodio e le polveri di magnesio. I primi non possono essere messi a disposizione dei privati in concentrazioni superiori a quelle indicate nell'allegato I, per i secondi si applica invece la segnalazione seguendo le indicazioni presenti nell'allegato II. 

Il Regolamento permette agli Stati membri di accedere a un sistema di licenze di utilizzo, grazie al quale gli Stati hanno la possibilità di concedere i prodotti a concentrazioni più elevate all'occorrenza. In Italia, però, non è attivo alcun sistema di licenze e quindi permane il divieto assoluto di messa a disposizione di precursori di esplosivi a concentrazioni superiori a quelle indicate.

I limiti per le sostanze contenute nei prodotti per le piscine

Le sostanze da tenere sotto controllo quando si maneggiano prodotti per le piscine sono tre, con le relative concentrazioni massime ammissibili dal Regolamento: 

  • acido nitrico: 3% P/P. Viene normalmente impiegato come disincrostante per i filtri a sabbia;
  • perossido di idrogeno: 12% P/P. Di solito è contenuto negli igienizzanti per piscine;
  • acido solforico: 15% P/P. È una sostanza che aiuta a ridurre il pH ed è quindi presente in molti regolatori. 

I comportamenti da adottare 

Qualsiasi operatore economico che mette a disposizione un precursore di esplosivi a un altro operatore o utilizzatore professionale deve informarlo dei relativi obblighi e restrizioni a esso legati. Allo stesso modo, deve garantire che il proprio personale sia a conoscenza di tali restrizioni e sia in grado di dimostrarlo in caso di controlli da parte delle autorità preposte.

Ci sono delle regole da rispettare anche al momento dell'atto di vendita. Prima di concedere la transazione economica, l'operatore economico deve richiedere le seguenti informazioni:

  • il documento d'identità del cliente;
  • la sua attività commerciale;
  • l'utilizzo previsto del prodotto. 

Queste informazioni devono essere conservate per 18 mesi, durante i quali possono essere consultate dalle autorità preposte. L'operatore economico può bypassare quest'obbligo qualora, nell'anno precedente, ci sia stata una transazione simile da parte dello stesso operatore. In ogni caso, se non si ritiene convincente l'utilizzo previsto del prodotto, scatta l'obbligo di opporsi alla vendita e segnalare la situazione alle autorità. In particolare, l'operatore economico deve segnalare le transazioni sospette entro 24 ore se osserva uno dei seguenti comportamenti da parte del cliente: 

  • incapacità di precisare l'utilizzo previsto del prodotto; 
  • resistenza a fornire un documento di identità o a far identificare l'azienda;
  • volontà di acquistare sostanze in quantità o concentrazioni insolite per un uso legittimo;
  • incapacità di spiegare in modo plausibile l'utilizzo previsto del prodotto;
  • insistenza nel voler effettuare metodi di pagamento inconsueti. 

Allo stesso modo, l'operatore economico è tenuto a segnalare entro 24 ore anche la sparizione o il furto di quantità importanti di prodotti.

Per qualsiasi informazione o chiarimento, potete contattare i nostri esperti al numero verde 800931931 o su info@centroitalia.it, saremo lieti di risolvere tutti i vostri dubbi.