Le pergole e le pergotende sono delle strutture ombreggianti con cui si può creare un angolo riparato dal sole, dalla pioggia e dal vento, andando a creare una sorta di continuità tra interno ed esterno. Questa soluzione garantisce un’elevata resa estetica ed è estremamente funzionale. La flessibilità è massima, esistono modelli di ogni tipologia, autoportanti o addossati, che riescono a soddisfare qualsiasi esigenza e si integrano perfettamente in ogni contesto.

La copertura è varia ed è la connotazione principale della pergola. Le pergotende sono dotate di una copertura in telo PVC oscurante e impermeabile, mentre le pergole bioclimatiche hanno delle lamelle orientabili che permettono di regolarne la posizione, decidendo l’intensità della luce.

Arriviamo dunque a uno degli aspetti più importanti delle pergole bioclimatiche, ossia quello che riguarda i permessi di installazione.

 

Serve il permesso per installare una pergola bioclimatica?

Per installare una pergola bioclimatica non servono permessi. 

In materia di libera edilizia, la giurisprudenza si è espressa sulle pergole, pergotende e pergolati, tenendo conto della loro struttura, funzione e caratteristiche:

  • l’installazione di pergotende non costituisce un’opera edilizia soggetta a previo rilascio di titolo abitativo, perché si tratta di una struttura ombreggiante leggera e amovibile, dotata di un telo retrattile a protezione dal sole e dagli agenti atmosferici;
  • Le pergole bioclimatiche, essendo aperte su tutti i lati e dotate di copertura in lamelle orientabili – e quindi apribili – non creano una volumetria aggiuntiva, né aumentano la superficie utile, lasciando la destinazione d’uso dell’ambiente immutata.

 

Per queste particolari caratteristiche, le pergotende rientrano nel regime di edilizia libera, in quanto svolgono una semplice funzione accessoria di arredo dell’outdoor, limitata nel tempo e questo aspetto le rende esenti dai permessi.