Con i bonus fiscali per la ristrutturazione delle piscine, è conveniente effettuare lavori di rifacimento sia di piscine private che di piscine condominiali a prezzi vantaggiosi. Ma sono necessari permessi per ristrutturare le piscine? In questa pagina rispondiamo a tutti i vostri dubbi a riguardo.

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Ristrutturazione piscine: quali permessi servono? 

L'iter burocratico da seguire per la ristrutturazione di piscine già esistenti è molto più semplice rispetto a quello da adottare quando si costruisce una piscina da zero. In quest'ultimo caso, infatti, bisogna innanzitutto scoprire se il terreno è sottoposto a vincoli paesaggistici e urbanistici. Per una piscina già esistente, invece, basterà presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Lavori) al Comune competente, redatta da un tecnico, nella quale sono riportate tutte le caratteristiche dell'impianto che si intende modificare con i particolari costruttivi. Una volta ottenuta l'approvazione da parte del Comune, il documento non potrà più essere modificato, a patto che non venga presentato un nuovo progetto o una rettifica su quello già consegnato.

Quali sono gli interventi di ristrutturazione 

I lavori che si possono svolgere per ristrutturare una piscina sono diversi e possono essere di natura sia estetica che funzionale. Ci sono tuttavia alcune procedure standard che generalmente rientrano in qualsiasi tipo di progetto: 

  • igienizzazione
  • controllo dello skimmer e sostituzione componenti
  • manutenzione dei sistemi di filtrazione
  • test finale di funzionamento dell'impianto.

 

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I lavori di ristrutturazione che danno diritto al bonus

Al momento attuale, chiunque voglia svolgere lavori di ristrutturazione della piscina può avere accesso al bonus -50% o all'Ecobonus -65% (quest'ultimo riservato alla ristrutturazione di piscine con sistemi di riscaldamento). Gli interventi che danno diritto al bonus sono i seguenti: 

  • riparazione e rinforzo della struttura
  • sostituzione bordo piscina
  • rifacimento rivestimento interno della vasca
  • interventi su impianto di filtrazione e ricircolo
  • rifacimento dell'impianto di illuminazione e riscaldamento
  • installazione di strumenti per la gestione automatica degli impianti della piscina
  • alzamento del fondo della piscina.

L'importo speso per usufruire dell'agevolazione fiscale non deve superare i €96.000 IVA inclusa. Si può pagare esclusivamente tramite bonifico bancario e la detrazione fiscale può avvenire tramite sconto in fattura o come detrazione Irpef. 

 

Ristrutturazione piscine: rivolgetevi a Centro Italia

Per qualsiasi chiarimento sui permessi necessari per la ristrutturazione delle piscine potete rivolgervi al nostro team al numero verde 800931931, saremo felici di offrirvi una consulenza e un preventivo per il rifacimento della vostra piscina.