Con la sentenza numero 1777 dell'11 aprile 2014, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso in primo grado di un cittadino di Roma in merito all'esclusione delle pergotende, o tende-pergolato dal novero degli abusi edilizi. Il CdS ha decretato che, per la realizzazione di strutture leggere e facilmente amovibili che vengano installate su pareti esterne di un edificio non è necessario il ricorso a permessi o autorizzazioni. Tutto ciò in virtù del fatto che queste strutture non presentano un punto di ancoraggio fisso al terreno.
Nel caso specifico, il precedente riguardava una copertura da esterno in legno realizzata da un privato cittadino sul proprio terrazzo. La legittimità della costruzione era stata in seguito contestata da un altro condomino. In un primo momento la contestazione era stata accolta anche dai giudici, ma la Corte si è poi espressa definendo la pergotenda come: “una struttura leggera e amovibile, caratterizzata da elementi in metallo o in legno di esigua sezione, coperta da telo anche retrattile, stuoie in canna o bambù o materiale in pellicola trasparente, priva di opere murarie e di pareti chiuse di qualsiasi genere, costituita da elementi leggeri, assemblati tra loro, tali da rendere possibile la loro rimozione previo smontaggio e non demolizione”.
La realizzazione della struttura è stata dunque dichiarata del tutto legittima dalla Corte, poiché non implicava la variazione della volumetria dell'edificio, o della superficie coperta.
Le caratteristiche che hanno reso le strutture di questo genere assimilabili nel novero degli arredi da esterno sono la loro facilità di rimozione, le dimensioni contenute e la temporaneità del loro utilizzo che non altera in alcun modo la destinazione d'uso dell'ambiente che le ospita.
Dalla natura temporanea, o precaria delle pergotende deriva la possibilità di installarle senza il rilascio di alcun titolo abilitativo: la messa in opera di una Pergotenda® rientra nelle attività di “edilizia libera” e non è soggetta ad alcun vincolo.

Il discorso è diverso per le pergotende annesse agli edifici caratterizzati da scopi differenti da quelli residenziali: nel caso della realizzazione di una tenda-pergolato destinata ad un'attività commerciale, si ricorda la necessità di richiedere la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività). In ogni caso, prima di costruire una Pergotenda® è buona norma rivolgersi ai tecnici del comune di riferimento per sincerarsi circa la presenza di eventuali vincoli imposti dal codice civile e dalle norme condominiali.
Una volta accertata la fattibilità del progetto, è consigliabile rivolgersi ad una ditta specializzata nell'installazione delle pergotende come Centro Italia, un rivenditore autorizzato dei prodotti Corradi. Centro Italia fornisce assistenza e service in materia di pergotende da diversi anni, offrendo progetti personalizzati e realizzati su misura per ongi singola esigenza. Tra i prodotti firmati Corradi coniugabili alle pergole, Centro Italia si occupa anche dell'installazione dei sistemi di chiusura verticali per pergotende, detti anche ERMETIKA®, personalizzabili secondo le singole esigenze. 

Una Pergotenda® con telo retrattile si può chiudere con pareti vetrate a pacchetto

Un aggiornamento importante sulla Pergotenda® lo ha dato il consiglio di stato nel mese di ottobre 2019, con una sentenza nella quale accetta il ricorso di un cittadino alle prese con Roma Capitale per la rimozione di pareti vetrate scorrevoli a pacchetto installate su una Pergotenda® con tetto retrattile. La sentenza chiarisce che "chiudere una Pergotenda® con pareti vetrate scorrevoli a pacchetto" rientra nel novero degli interventi di Edilizia Libera. Attenzione però alle seguenti accortezze: le pareti vetrate a pacchetto scorrevoli rientrano in edilizia libera soltanto se installate su pergotende con telo retrattile e non per chiudere androni, terrazzi, chiostrini, ecc. Le pareti vetrate non sono soggette a vincoli edilizi soltanto se scorrevoli e a pacchetto. Questo sta a significare che la parete si deve aprire completamente. Non sono invece ammesse le pareti scorrevoli standard.

Grazie alla grande esperienza accumulata nel corso degli anni, lo staff di Centro Italia è in grado di rispondere ad ogni chiarimento o domanda riguardanti la realizzazione di una Pergotenda® e gli eventuali permessi necessari (in particolar modo sul territorio di Roma Capitale e del Lazio). Per richiedere un preventivo a Centro Italia è possibile accedere all'apposita sezione contatti del sito, oppure ci si può recare presso lo Store di Roma (Via Cassia 1864 – fronte Olgiata) dove troverete alcune proposte di pergotende Corradi da vedere e provare. Infine potete contattarci per un appuntamento al numero 800931931.