Come ripartire i pesi in un terrazzo durante la realizzazione di una piscina

Ridurre il peso di una piscina si rivela necessario in varie circostanze: pensiamo ad esempio al settore nautico, dove in generale c’è bisogno di strutture il più possibile leggere. Il team di Centro Italia ha sviluppato nel corso del tempo nuove tecniche per ripartire i pesi sulla base della piscina e del suo posizionamento su zone particolari, in primo luogo terrazzi e attici. Se avete intenzione di costruire una piscina su un tetto o un terrazzo, è indispensabile affidarsi a professionisti qualificati in grado di verificare la fattibilità dell’intervento e individuare le migliori soluzioni per non intaccare la stabilità dell’edificio. Per scoprire tutti i nostri progetti ottimizzati per ridurre al minimo il peso della piscina, potete chiedere informazioni ai nostri recapiti. Di seguito si espone il metodo di Centro Italia per la realizzazione di una piscina su terrazzo o attico.
Travi e pannelli
Utilizzare travi altamente resistenti in grado di sostenere perfettamente i carichi flessionali è il primo passo per avviare il progetto di una piscina su terrazzo. Le travi più diffuse sono le travi IPE, con forma ad I, un’ala superiore e una inferiore unite al centro da un’anima. L’altezza dell’anima determina la grandezza e la misura della trave in base al peso da sostenere. Nella maggior parte dei casi, le travi non vanno ad intaccare il pavimento ma vengono fissate in piano lateralmente su pali o travi, in modo da consentire la flessione delle putrelle a seconda del peso da tollerare.
Prediligiamo l’impiego di pannelli Alucore: si tratta di pannelli in alluminio che presentano una struttura interna a nido d’ape, rigida e leggera al tempo stesso. Questi pannelli possono sostenere carichi anche molto elevati grazie al film viscoplastico che costituisce il nido d’ape. Ecco le principali caratteristiche tecniche dei pannelli Alucore:
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estrema leggerezza, che consente il trasporto agevole ai piani superiori;
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ottima planarità;
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resistenza alla de-laminazione e agli agenti atmosferici;
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caratteristiche antivibranti;
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capacità di carichi statici;
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possibilità di accoppiamento con elementi di pregio.
Materiali di costruzione
Rispetto a una piscina standard, risparmiamo sul peso della piscina attraverso le seguenti azioni sui materiali di costruzione:
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realizzazione di scale, panche, zone spiaggia con EPS sinterizzato;
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stondatura degli angoli;
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impiego di sistema di filtrazione fibalon al posto della sabbia, materiale leggerissimo che può alleggerire notevolmente il carico;
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rivestimento in liner armato, che impermeabilizza e consente di risparmiare anche 500 kg;
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elettropompe con inverter, silenziose e più leggere rispetto a quelle con avvolgimento elettrico. Se si moltiplica il risparmio del peso per il numero delle pompe installate per idromassaggio e nuoto controcorrente, in generale si risparmia molto peso;
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utilizzo del composito Greenwood per l’ambiente circostante la piscina, il materiale più leggero per questi impieghi.
Distribuzione del peso
Una volta che sono stati alleggeriti tutti i materiali di costruzione, il passo successivo è distribuire il peso. In questa fase, le accortezze principali sono rappresentate dall’impiego di strutture in acciaio autoportante, con contrafforte fuori terra piatto dove scaricare il peso, e dal rivestimento in liner posato sul fondo della piscina in modo da distribuire il peso su tutta la superficie. Nel caso di piscine a cascata o a sfioro, dove è necessaria una vasca di compenso, scegliamo serbatoi in pead privi di piedini e con sviluppo della forma in orizzontale. Infine, l’impianto idromassaggio e di nuoto controcorrente sono installati su basi inox.
Posizionamento della piscina
Il momento in cui si deve posizionare la piscina è cruciale, in quanto occorre una particolare cura nell’organizzazione di tutto lo spazio circostante, tenendo conto anche delle strutture ausiliare (ad esempio la doccia). Nel caso di un terrazzo, il posizionamento di questi elementi deve essere studiato in modo da non compromettere l’aspetto architettonico dell’edificio. Non solo: valutare attentamente la disposizione degli elementi in terrazzo offre vantaggi pratici notevoli, per esempio sfruttando al massimo l’esposizione al sole a seconda delle esigenze.
Le fasi dei nostri progetti
Nella realizzazione di piscine su attici e terrazzi, i passaggi seguiti dai nostri professionisti sono i seguenti:
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sopralluogo per analisi preliminare dell’area di intervento;
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verifica strutturale per studio di tenuta pesi;
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prova di spinta con strumentazione elettronica ad elevata precisione;
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ripartizione dei pesi.
Inoltre, una volta che il progetto è stato definito, Centro Italia si occupa di posa in opera, riempimento, collaudo e manutenzione post realizzazione. Nella definizione del progetto definitivo, curiamo i seguenti aspetti:
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capitolati e computi metrici per la stesura di contratti d’appalto;
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eventuali pratiche urbanistiche e integrazione alla relazione geologica esistente o da realizzare, se necessaria;
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progetto strutturale completo da presentare al genio civile;
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autorizzazione sismica;
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D.I.L. e direzione lavori;
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R.S.U. e fine lavori al genio civile.
Possibilità di personalizzazione
Le nostre piscine, leggere e modulari, non solo sono progettate per raggiungere i piani più alti, ma possono essere personalizzate con accessori e tecnologie aggiuntive in base alle esigenze dei clienti:
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illuminazione con cromoterapia;
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idromassaggio personalizzato sia nella potenza che nella posizione delle bocchette;
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cascata per massaggio cervicale;
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impianto di nuoto controcorrente.