piscina in sicurezza

Una piscina privata è una garanzia di relax, ma per godersi le proprie giornate in tranquillità occorre essere a conoscenza di tutto ciò che è necessario fare per mettere in sicurezza la piscina. Esistono vari strumenti per rendere la piscina sicura, che consentono di eliminare gran parte delle preoccupazioni. In linea generale, il consiglio è quello di valutare attentamente la sicurezza della piscina fin dalla fase di progettazione, cosa che i professionisti di Centro Italia fanno da sempre per garantire mezzi pratici e sicuri ai propri clienti. Andiamo dunque a vedere le opzioni migliori per rendere la piscina sicura.

Recinzione di sicurezza

La soluzione più pratica per mettere in sicurezza la piscina è provvedere all’installazione di una recinzione di sicurezza. A seconda dell’uso che si intende fare della piscina, si può optare per diversi sistemi di sicurezza:

  • recinzione rimovibile, la più utilizzata. Le recinzioni mobili di ultima generazione sono resistenti, adatte a esporsi agli agenti atmosferici senza subire danni e sono facili da installare;

  • recinzione fissa, meno utilizzata rispetto all’alternativa rimovibile, ma altrettanto sicura. In questo caso servirà prestare maggiore attenzione alla configurazione del paesaggio circostante e alla posizione della piscina.

Al di là della tipologia scelta, la recinzione consente di coprire tutta la superficie della piscina per evitare che bambini e animali domestici possano cadervi dentro accidentalmente. Per una protezione efficace, la barriera deve soddisfare alcuni requisiti:

  • deve resistere ai tentativi di apertura (bisogna poter chiudere a chiave il cancelletto d’ingresso);

  • deve fare in modo che i bambini non sorvegliati non possano accedervi;

  • deve essere alta 1,10 m e installata a una distanza di almeno un metro dal bordo della piscina.

Copertura per piscina

Per una massima sicurezza, alla recinzione può essere abbinata una copertura di sicurezza. Si possono fare due grandi distinzioni fra le coperture per piscine: coperture basse e coperture alte.

Coperture basse

I principali tipi di coperture basse sono:

  • copertura a tapparella, che si aziona elettricamente scorrendo sul lato della piscina e risulta poco ingombrante;

  • teloni di copertura, progettati per evitare che l’acqua piovana ristagni al centro del telo. Avvolgibili, elettrici o anche ancorati al terreno tramite fissaggi, perché siano considerati come coperture di sicurezza devono avere un sistema di apertura a prova di bambino e resistere al peso di un adulto di oltre 100 kg senza che si rompano i fissaggi, oltre a non presentare cause d’inciampo nel design e nei fissaggi;

  • copertura a terrazza mobile, che scopre la vasca scorrendo su binari ai lati della piscina.

Coperture alte

Le coperture alte non soltanto sono una garanzia di sicurezza, ma aiutano a migliorare il comfort aumentando notevolmente la temperatura dell’acqua. Possono essere di diversi tipi: a veranda, a elementi scorrevoli, a chiusura telescopica, con copertura apribile o fissa. Anche in questo caso, le coperture devono essere sicure per chi ne fa uso, quindi devono potersi chiudere a chiave a resistere al peso di un adulto di oltre 100 kg.

Allarmi per piscina

Una soluzione tecnologica d’avanguardia è quella di installare un sistema di allarme con sensori, facile da posizionare e utile per prevenire incidenti. Questi dispositivi di sicurezza, piccoli e discreti (non avranno perciò un impatto sull’estetica del giardino), entrano in funzione quando dei corpi entrano accidentalmente in acqua, grazie a un sensore che poggia sulla linea di galleggiamento. Nel momento in cui il sensore si attiva, l’allarme emette un segnale acustico. È da precisare che questi dispositivi sono programmati per avvisare in caso di caduta di corpi, non quando il vento o gli agenti atmosferici creano movimenti naturali dell’acqua in piscina.

Bordi perimetrali e pavimentazione antiscivolo

Nell’ambiente della piscina, uno dei maggiori rischi è rappresentato dal pericolo di scivolare sul bordo della vasca. I bordi antiscivolo riducono al minimo il rischio di cadute e infortuni, soprattutto per i bambini. Esistono diverse tipologie di bordi e pavimentazione esterna con funzione antiscivolo:

  • bordi in pietra: a prova di graffio, acqua e sbalzi termici, assicurano una resa ottimale anche in caso di carichi importanti. Sono progettati per il contatto con l’acqua, non vengono intaccati dal cloro e sono facili da manutenere;

  • bordi in gres porcellanato: è uno dei materiali più gettonati per le mattonelle per esterni, grazie alla sua buona resistenza agli urti e alle sue proprietà antisdrucciolo;

  • pavimentazione in legno e wpc: se non si vuole evidenziare la forma della vasca, si può optare per pavimentazioni in legno o wpc. Fra i vari tipi di legno, il decking, di solito venduto in listoni, è una tipologia consigliata per le piscine in quanto resistente all’umidità e dall’ottima resa estetica, oltre al fatto che si asciuga in fretta. Il wpc (wood plastic composite) è invece un materiale di nuova generazione che non scolorisce né richiede una manutenzione impegnativa, è antiscivolo né si scheggia.

Scala per piscina

Oltre alle cadute accidentali in piscina, uno dei potenziali pericoli è rappresentato da malori e infortuni all’interno della vasca, che costringono a dover uscire rapidamente dall’acqua. La scala per piscina svolge una frunzione di sicurezza, evitando manovre rischiose per arrampicarsi e uscire dalla vasca. Le scale per piscine sono realizzate generalmente in tubi di acciaio inox, per via della resistenza di questo materiale alla corrosione meccanica e alla sua igienicità. I principali modelli sono:

  • scaletta a corpo unico, con montanti e corrimano con profili differenti;

  • scaletta separata in due parti, funzionale nel caso in cui la piscina sia provvista di una copertura scorrevole;

  • scaletta dritta, che scende parallelamente alla parete della vasca;

  • scaletta inclinata, per agevolare l’ingresso in acqua.

Inoltre, per facilitare la discesa in acqua ai soggetti che hanno qualche difficoltà di movimento, è preferibile orientarsi su una scala con gradini piatti, inserti antisdrucciolo e una pendenza in grado di rendere agevole la salita e la discesa dalla vasca. L’installazione della scala da piscina è un intervento semplice che non richiede grandi modifiche alla struttura, viene soltanto ancorata in due punti sulla vasca con i sistemi di fissaggio forniti.